lunedì 1 ottobre 2012

estate 2012

La delusione che ha reso amari questi ultimi torridi giorni risponde alla categoria "ortofrutta". In teoria avrebbero tutte le carte in regola per offrire una valida alternativa alla grande e piccola distribuzione: prezzi di frutta e verdura al di sotto dei 2 euri e talvolta anche di 1, valori che ci eravamo rassegnati a considerare perduti per sempre. A questa proposta abbiamo nel nostro piccolo tentato di affiancare, ormai senza successo e senza più voglia di sortirne alcuno, la linea "Cupola", la confezione più cinese che abbiamo, almeno nel prezzo, e che forse proprio per questo dovremmo ridenominare "Pagoda". E invece quello che ho conosciuto è un mondo di faccendieri in attesa dello sprovveduto di turno che fanno rogo del valore delle cose, del lavoro altrui. Falsi venditori, false promesse, false arance di Sicilia, forse anche falsi siciliani, falsa freschezza ottenuta coi nebulizzatori, falsi amici, e quest'ultima è la nota più amara, falsi rapporti da ciu è difficile uscirne indenni nelle tasche, nell'animo...

Su di una cosa vorrei mettere il punto, anche se non c'entra con l'ortofrutta, ma è una questione che ho in mente di chiarire da tempo: un contenitore di vino da 5 litri della ditta Lattanzi contiene sicuramente 5 litri di vino e anche più. La domanda che più correttamente dovremmo porci è: come deve essere riempito, quanto deve essere pieno un contenitore da 5 litri per contenere esattamente 5 litri? Fino all'orlo? Fino a dove comincia l'avvitamento del tappo? Ebbene la risposta a questa domanda non è intuitiva, non lo è proprio per niente. Le vetrerie ci lasciano credere ciò che vogliamo, ma la risposta esatta non ce l'abbiamo nè noi ne voi, la risposta esatta ce la da la vetreria e la scrive, ma tu guarda che bastardi, la scrive proprio sotto al contenitore, in cui compaiono quelle sigle, che non sono i segni di un linguaggio incomprensibile ai non addetti, ma indicano proprio la distanza in millimetri che il livello del liquido deve avere rispetto all'orlo della confezione , a indicare appunto quanto deve essere riempita. Sulle nostre dame c'è scritto 70 mm e se prendete un centimeto e lo infilate dentro il collo del contenitore vi accorgerete che 70 mm o se volete 7 centimetri affondano sufficientemente e a volte anche abbondantemente come un biscotto nel vino.
E adesso provate a leggere cosa c'è scritto sotto le bottiglie che usate per travasare..

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